Con la promozione conquistata in largo anticipo, ma con altri due obiettivi ben chiari nella mente: così la Power Basket Salerno si approccia al mese di aprile che comincerà subito con un impegno importante.

Domani, infatti, alle ore 18, la squadra cara al presidente Luca Renis sarà ospite della Palestra Galvani, casa della Pallacanestro Angri, dove, nei mesi scorsi conobbe la sua prima sconfitta stagionale.

Era l’ultima giornata del girone di andata della stagione regolare, mentre la gara di domani chiuderà la fase ascendente del Girone Oro.

La Power Basket vuole dare continuità ai due successi interni di fila ottenuti con Mondragone e Caserta per poi arrivare carica e tirata a lucido all’appuntamento con la Final Four di Coppa Campania in programma a metà della prossima settimana.

Una partita alla volta, però. E quella di domani contro Angri non sarà certo facile.

Affrontiamo – dice coach Mario Mendutouna squadra reduce da due sconfitte di fila in trasferta, per cui ancor di più affamata di riscatto e vogliosa di conquistare in casa sua punti vitali per la lotta promozione. Angri è una squadra completa, che ha forza fisica ma anche grande qualità e può contare sull’energia conferita dai suoi giovani che stanno disputando un ottimo campionato.

E’ una squadra ben strutturata ed organizzata, che ha giocatori forti in area, ma anche un reparto esterni importante. Sappiamo che sarà una partita difficile e per questo dovremo essere molto concentrati e preparati sotto tutti i punti di vista. Con la promozione conseguita in anticipo abbiamo centrato solo uno dei nostri tre obiettivi stagionali, ma dobbiamo ancora completare il lavoro perché vogliamo sia il primo posto finale in classifica e al tempo stesso vogliamo provare a vincere la Coppa Campania. Per cui, non ci sono motivi per un calo di attenzione e faremo del nostro meglio per conquistare un altro successo in campionato e poi ci concentreremo sulle finali di Coppa Campania. Del resto, è una fase importante della stagione in cui tutti noi ci giochiamo anche la riconferma per cui non ci sono motivi per abbassare la guardia proprio adesso”.